I canti dell'interregno: la recensione di YAWP: giornale di letterature e filosofie​


Siamo stati costretti, per presentarvi la nuova raccolta di Pina Piccolo, a fuorviare dalla nostra solita linea editoriale: I Canti dell’Interregno, composti dalla poetessa tra l’Italia e la California dal 1974 a oggi, raccontano infatti quella che potremmo definire come una storia del mondo. Non esiste per noi, in una organicità simile, la possibilità di selezionare ulteriormente e proporvi singole poesie rappresentative di tutto il lavoro. Ogni lirica racconta già, attraverso l’occhio lucidissimo di Piccolo, i momenti più rappresentativi di questo particolare momento (a)storico di transizione, come formula la citazione gramsciana che apre la raccolta: «La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati». CONTINUA A LEGGERE su Letterefilosofia.com